Un incontro che si colloca in continuità con la nostra riflessione individuale e collettiva sui valori fondanti del GEP e, in particolare, sui principi della Nonviolenza e della costruzione della Pace a partire da noi stessi.
Il confronto su una testimone di pace ci offrirà un ulteriore sguardo su come complesso e tenace debba essere il cammino della nonviolenza: Etty Hillesum,  ebrea olandese, morta ad Auschwitz nel 1943 a soli 29 anni, nella sua pur breve vita è riuscita a dire “no al male “, sia pur in condizioni agghiaccianti e drammatiche quali quelle determinate dalla violenza nazista.  Ce ne parlerà don Paolo Scquizzato, un nostro nuovo amico, a cui siamo giunti su indicazione della nostra socia Lilly Lancione, a riprova di quanto preziosa sia la consuetudine ormai consolidata di praticare una progettazione partecipata ed allargata delle nostre attività.

 Don Paolo vive ed opera a Pinerolo e si occupa, tra l’altro, di dialogo interreligioso: la sua attività di formatore è ricca, plurale e generosa e, in tempi di pandemia, si esplica diffusamente sui social, come è possibile verificare qualora se ne abbia voglia.

Categorie: Incontro

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